iVirty: il marchio per garantire la biodegradabilità di un prodotto finito

iVirty è un marchio che viene rilasciato agli articoli, prodotti finiti, che, nella loro totalità, possono essere dichiarati “biodegradabili” secondo un disciplinare predisposto da TECHA SRL, società del gruppo ARCHA.

Proprio per l’essere “Virtuosi” nei confronti dell’ambiente, gli articoli o prodotti possono fregiarsi del riconoscimento iVirty, che significa appunto “Item Virty = Articolo Virtuoso”, ma anche “I Virty = Sono virtuoso”.

Il marchio iVirty, del resto, non è che la messa a sistema dell’esperienza che ARCHA ha accumulato nei propri laboratori con i test di biodegradabilità sui singoli materiali. Dal 2018 l’azienda toscana è tra gli otto laboratori al mondo (il primo in Italia e il secondo in Europa) a poter vantare la certificazione Tuv Austria per la misurazione della compostabilità delle plastiche.

Un campo di analisi che ARCHA ha esteso negli ultimi anni alla pelle e al cuoio, mettendo a punto un disciplinare per certificarne la biodegradabilità in acque reflue o in compost industriale.

Adesso, mettendo insieme norme e protocolli adottati per testare i singoli componenti, ARCHA ha predisposto un nuovo disciplinare per verificare la biodegradabilità di un articolo nella sua interezza.

 

iVirty si rivolge a tutti gli articoli o prodotti finiti, in particolare nel settore della moda, per poter dichiarare la ecosostenibilità, valutata come biodegradabilità, degli stessi. Calzature, Borse, Cinture, Capi di abbigliamento possono apporre il marchio iVirty e comunicare al mercato la propria virtuosità verso l’ambiente.

Imprese e case di moda che vorranno apporre il marchio ai propri prodotti dovranno farne richiesta a TECHA che si occuperà dell’intero ciclo di esame e dei test di laboratorio.

La scarpa, la borsa o il capo di abbigliamento da testare verrà sminuzzato e unito al compost industriale, esattamente come avviene in un’azienda di trattamento rifiuti, per verificarne la biodegradabilità, la disintegrabilità e la fitotossicità. Per essere conforme ai limiti fissati nel disciplinare l’articolo dovrà essere realizzato con assenza o limitata presenza di metalli, contenere pelle, cuoio, gomma o plastiche biodegradabili, insieme a collanti e trattamenti superficiali che non inficino il superamento dei test.

In questo modo il marchio iVirty permette da un lato di certificare un prodotto finito, ma dall’altro offre anche lo strumento per progettare nuovi articoli che risultino biodegradabili nella loro totalità. C’è quindi un aspetto di ecodesign che è fondamentale al fine  di stimolare stilisti e aziende all’utilizzo di determinati materiali piuttosto che di altri, progettando articoli che in futuro potranno essere smaltiti senza danneggiare l’ambiente.